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Carissimo direttore. 
Mi sono trovato qui a Parigi col carissimo amlco Polianski, e 
dopo moite conversazioni avute con lui abbiamo creduto necessaria 
una collaborazione jraterna intensificaia. 
Una battaglia serrata contro tulte le vecchie convenzioni e tra- 
dizioni. 
La vecchia Europa è agonizzante — È necessario di pensare 
urgenlemente alla ricosiruzione violenta, nuova, futunsta e 
zenitista della medesima. 
Nel nome del movimento futurista saluto entusiasticamente il 
V° anno di glorios a loti a. 
Il movimento del quale vol siete degno capo dovra superare ancora 
durissime difficoltà — ehe sono sieurissimo saprete annientare 
e stravincere. 
Bisogna barbaramente combattere — 
Bisogna barbaramente vincere — 
Non esiste una guerra dolce! 
Vi abraccio e unitamente a Polianski, vi saluto commente. 
W (viva) — Mitzitch! 
Parigi, 2-12-1925. 
con 1’ entusiasmo tipico di futurista italiano, di quel gruppo ehe 
ha genialmente iniziato e generato le attuali rivoluzioni intelletuali 
d’Europa 1’ augurio più fervido d’una rapida, brutale e decisiva 
vittoria. 
Della gloria del Passato ce ne freghiamo. Siamo assetati di gloria 
presente e tutura. Viva la nostra gara divina verso 1’ avven.ire 
meccanico — artificiale — ultra colorato. 
Viva l’irrequicta giovinezza rinascente vostra e nostra; canteremo 
rumoristicamente e danzeremo in baldoria in funerale prossimo 
della vecchia Europa conservatrice, agonizzante. 
Don tutte le nostre forze 
Con tutto il nostro genio 
barbaro — creatore ed architetto vi saremo fratelli nella fatale 
ricostruzione futurista dell’ universo. 
Viva la nuova generazione futurista e zenitista italo-slava. 
Fortunato DEPERO 
Parigi